Lo spirito di osservazione
La nostra curiosità e impazienza verso questo viaggio cresceva sempre più,fino a quando,non ci siamo ritrovati a viverla e vedere con i nostri occhi la realtà,per poi confrontala con le aspettative che l’immaginazione che ogni uno di noi ha creato nella propria testa. Spesso le immagini reali non corrispondevano alla descrizione fatta prima della partenza per questo viaggio. Ci è poi accaduto di trovarci nella spiacevole situazione, di coloro che non hanno più le proprie cose,nella quale era difficile vedere il bello del viaggio. Però, trovarsi a navigare circondati dagli alberi del canale,dalla bellissima campagna attorno,ha fatto cambiare il nostro umore e anche il modo di vedere le cose,non era più negativo. La curiosità di vedere cosa ci aspettava dopo la chiusa o a curva,cresceva sempre di più. Osservavamo tutto con assoluta attenzione,anche le piccole manovre,per poi memorizzare e non sbagliare nel proseguo del viaggio. Le cose che attiravano maggiormente la nostra attenzione, erano le barche diverse dalla nostra. Lungo il viaggio abbiamo potuto notare, che la vita sul fiume non è solamente navigazione,ci sono delle imbarcazioni che vengono usate come ristoranti o come case. Ci sono anche molti ristoranti sulle sponde. Non lo sapevamo,ma il turismo fluviale è molto esercitato in Francia,tant'è che alcune volte abbiamo trovato delle vere e proprie colonne agli attracchi e all’entrata delle chiuse