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In queste ore, con il professore Maurizio Zeni, abbiamo analizzato il piano di politica turistica della nostra provincia Autonoma di Trento.

Il documento redatto dalla Giunta Provinciale di Trento, nel quale:

• Si analizzano le tendenze del mercato turistico
• Si tracciano i nuovi scenari del consumo turistico
• Si tracciano le linee di politica nel settore turistico per un quinquennio

Abbiamo analizzato i dati della Consistenza degli esercizi Alberghieri e complementari, degli alloggi privati e delle seconde case dal 1985 al 2006. Con questi dati abbiamo potuto vedere che gli esercizi alberghieri diminuiscono di poco, ma i posti letto aumentano di circa 13.000.

Abbiamo analizzato le nostre due valli, Val di Fiemme e Val di Fassa, e abbiamo dedotto che il comprensorio Ladino di Fassa è quello più alto, con 6800 abitanti e con 16.342 posti letti per turisti, invece la Val di Fiemme, si è ormai collocata su una zona abbastanza buona, su alberghi a 3 stelle. Gli arrivi, di persone straniere, negli esercizi alberghieri sono maggiormente Tedeschi 13.609, poi Repubblica ceca 7.588, Polonia 5.264 e Austria 4.237.

Il piano di politica del trentino del 1998 è strutturato:

1. Analisi di scenario
2. Azioni e strumento
3. Quattro progetti strategici (straordinari)

Il piano di politica è:

• Un’analisi per una corretta logica programmatoria.
• Un manifesto-disegno conduttore.

Le imprese turistiche, sono in calo gli alberghi a 1 e 2 stelle. Abbiamo trovato delle percentuali, che indica la quantità delle varie strutture, un problema è quello che ci sono troppe seconde case, ed è una situazione da modificare:

• Alberghi 25%
• Appartamento in affitto 26%
• Campeggi 6%
• Seconde case 43%

Obbiettivi generali di politica turistica:
1. Mantenere un adeguato sviluppo socio-economico (buono)
2. Perseguire modelli di sviluppo specifici che tengano conto delle diversità
3. Salvaguardare e valorizzare le risorse
4. Sostenere i sistemi turistici competitivi di qualità (fare cose nuove, che fanno venire gente)
5. Tutelare la soddisfazione dell’ospite
6. Diffondere la cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità (tutti devono contribuire)

Obbiettivi specifici:
1. Favorire la pianificazione del prodotto a livello locale e la sua integrazione a livello provinciale.
2. Sostenere politiche turistiche territorialmente definite e coerenti con le potenzialità locali.
3. Promuovere condizioni di contesto favorevoli (fare controlli più veloci, (bisogno di licenza, più veloce!) agevolando i bisogni, promuove queste cose e altro...).
4. Tendere a un sistema di regole semplici ed essenziali.
5. Accrescere l’integrazione tra offerta turistica e prodotti trentini di quantità.
6. Garantire una costante conoscenza del fenomeno turistico (va studiato, non si finisce mai di studiare il turismo, cambia sempre).